martedì 7 settembre 2010

In viaggio con Amandla (parte terza) In testa d'albero

Amandla "vola" sull'acqua
7 giugno 2010. Sveglia alle 6.00, facciamo una rapida colazione e tiriamo su l’ancora. Il cielo è limpido e le previsioni meteo promettono bel tempo per tutto il giorno. Ci aspetta una traversata di dieci ore fino a Palm Beach. Ritroviamo la Corrente del Golfo a sei miglia dalla costa; il vento soffia allegro da nord-ovest e alzando le vele, Amandla reagisce contenta portandosi ad una velocità di dieci nodi. Il mare è calmo e ho voglia di mettermi al timone per giocare un po’ con vento e corrente. Penso che questi siano i momenti che ti ripagano delle fatiche che un trasferimento in barca possa comportare!
Alle 16.00 arriviamo a destinazione entrando nel canale all’altezza di Peanut Island. Ancoriamo in rada su un fondale di quattro metri e mentre caliamo l’ancora, davanti a noi, sull’Atlantico si forma un groppo carico di pioggia che passa esattamente sul punto in cui stavamo navigando poco prima: l’abbiamo scampata per un pelo!
Ci troviamo in un tratto di costa che fa parte della Intracoastal Waterway, una serie di canali e laghi navigabili che collegano la Florida al New Jersey su un percorso di circa 4.800 chilometri. Le barche a vela però possono navigare solo in alcuni di questi tratti, poiché ci sono punti in cui l’altezza dei ponti è limitata, e i fondali a volte sono bassi. Devo dire che avere una striscia di terra che ci separa dall’oceano, infonde un senso di tranquillità.

Villa e ormeggio privato a Palm Beach
Accanto a noi ritroviamo un’imbarcazione che avevamo incontrato a Key West: anche loro stanno risalendo verso nord per lasciare la barca in uno dei tanti cantieri attrezzati in caso di uragano.

Avremo un ospite a bordo. Fabio ha invitato Amy, un’amica degli anni del college a trascorrere un giorno in barca. Fabio ed Amy, si sono ritrovati grazie ai potenti mezzi messi a disposizione dai social networks ed oggi è la prima volta che si rivedono dopo vent’anni.

In testa d'albero
Ci incontriamo al molo della marina nel pomeriggio. Dopo le presentazioni ed i saluti, cerco di restare in disparte: ne avranno di cose da raccontarsi! Andiamo tutti insieme a fare la cambusa in un grande supermercato a Palm Beach. Stasera ceneremo con spiedini di pesce alla griglia bagnati da vino bianco. Il mattino dopo accompagniamo Amy al lavoro e dopo averla salutata, cerchiamo un posto dove poterci collegare ad internet con il notebook, per fare il punto della situazione sul nostro viaggio. Per fortuna in America il Wi-Fi è disponibile gratuitamente quasi ovunque, per cui ci sediamo su una panchina in un centro commerciale all’aperto, dove i negozi sparano aria condizionata a manetta, lasciando le porte aperte. Staremo anche freschi, ma quanto spreco di corrente!
E’ da un po’di giorni che stiamo pensando di entrare nell' Intracoastal Waterway all’altezza di Beaufort, nel North Carolina, per via di alcuni fronti depressionari che stanno passando sul nord Atlantico, portando piogge e venti fino a 50 nodi. Sembra che da lì in poi sia possibile navigare con la nostra barca. C’è solo un problema: i ponti!. Dalle carte nautiche risulta che la loro altezza sia di 65 piedi (circa 20 metri) e dobbiamo salire in testa d’albero per prendere le misure esatte e sapere se possiamo passarci.
63 piedi...circa!
Rimandiamo il lavoro al mattino dopo.
- Ci sei?- urla Fabio da basso
- Sono quasi arrivato, ma non posso andare oltre, non c’è più spazio!-
Sono salito in testa d’albero con una cima abbastanza lunga da poterla calare fino al ponte in coperta. Il problema è che non riesco a misurare l’estremità dell’antenna del VHF, poiché arriva oltre le mie possibilità. Alzando il braccio, vedo che la mano è quasi alla sua altezza. Mi regolo di conseguenza filando un altro metro di cima.
- Ok, ti faccio scendere, così prendiamo le misure –
Il metro ci dirà che Amandla è alta quasi 63 piedi.
- Sono circa 60 centimetri di differenza in meno rispetto all'altezza minima dei ponti, e dobbiamo tenere conto delle maree – dice preoccupato Fabio.
- Va bene, allora controlliamo le escursioni di marea e i loro orari –
- Le tavole dicono che oscillano tra i 20 ed i 60 centimetri; rischiamo di giocarci l’antenna del VHF! –
- Non ti preoccupare, in testa d’albero ho preso le misure per eccesso! –
Almeno spero…

L'alba su Palm Beach
Continua…


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